Grado
Grado
Storia, spiagge, laguna
La più grande isola dell’arcipelago lagunare di Grado ospita l’omonimo capoluogo e dal 1936 è collegata alla terraferma da un ponte mobile.
Un magnifico centro storico insediato sull’antico castrum romano del V sec.d.C., uno stabilimento termale con ben 126 anni di storia e tre lunghi kilometri di spiagge di sabbia finissima interamente rivolte a sud fanno dell’Isola del Sole una meta esclusiva e ricca di fascino.
La spiaggia di Pineta, la Costa Azzurra – così denominata per la sua particolare bellezza e conosciuta dai locali come “spiaggia vecchia” – e la spiaggia principale sono le uniche spiagge dell’Adriatico a essere sempre esposte al sole e da oltre 30 anni conquistano la rinomata “Bandiera Blu d’Europa”.
Grado offre anche il Parco Termale Acquatico e, nella zona più orientale, il Golf Club Grado, straordinariamente inserito nel paesaggio lagunare, due villaggi turistici e alcuni campeggi.
Barbana
Pellegrinaggio
Dal 1237, ogni anno, la prima domenica di luglio una lunga fila di barche imbandierate a festa si stacca da Grado e si addentra nella laguna fino all’isolotto di Barbana, dove in un santuario è custodita una preziosa e miracolosa statua della Madonna che era stata spinta fin là dalle onde. Così da oltre 700 anni i gradesi ringraziano la Vergine per averli salvati da una terribile epidemia: è il “Perdon di Barbana“, una delle più antiche e sentite tradizioni locali. Barbana è una delle più grandi fra il centinaio di isole che costellano la laguna di Grado.
Emozione
La laguna
Con oltre 12 mila ettari di estensione e il suo fronte di cordoni litoranei lungo ben 25 kilometri, la laguna di Grado – che si prolunga a occidente in quella di Marano – è la più bella dell’intero bacino Mediterraneo. Un intrico di canali e valli fra le “mote”, come i gradesi chiamano le piccole isole lagunari ricoperte di canne e cespugli. Un luogo senza tempo, regno dell’acqua, del vento e del silenzio.
È possibile visitare la laguna noleggiando una barca o usufruendo del servizio di taxi-boat.
Valle Cavanata
Riserva Naturale
La Riserva Naturale Regionale Valle Cavanata è situata all’estremità orientale della laguna di Grado, nella frazione di Fossalon. Originariamente utilizzata come valle da pesca, la riserva è stata istituita nel 1996 e si estende per una superficie di circa 327 ettari. Vicinissima a Grado, Valle Cavanata è agevolmente raggiungibile in bicicletta, grazie alla comoda pista ciclabile che le collega. All’interno della riserva è possibile osservare una molteplicità di ambienti naturali.
La Riserva è aperta tutto l’anno e su prenotazione si organizzano interessanti visite guidate.
Cosa visitare in
Friuli Venezia Giulia
Il Friuli-Venezia Giulia è una regione molto interessante dal punto di vista storico e paesaggistico. La presenza di spiagge, splendidi paesaggi montani e ricche città culturali rendono il Friuli-Venezia Giulia una meta turistica adatta agli amanti degli sport invernali ed estivi, delle escursioni e delle città d’arte. Una delle città più interessanti dal punto di vista storico e culturale è Trieste. Qui vanno visitati: Piazza dell’Unità d’Italia, principale piazza cittadina; il Faro della Vittoria, in ricordo dei caduti della Prima Guerra Mondiale; i Castelli di Miramare e Duino; il Museo Civico della Risiera di San Sabba, testimonianza di uno dei periodi più tetri dell’umanità e Basovizza, una frazione del comune di Trieste, tristemente nota per la sua foiba. Altri siti di rilevanza storica della regione sono: il Ponte del Diavolo a Cividale del Friuli, importante eredità longobarda; il Sacrario militare di Redipuglia, uno dei cimiteri militari più grandi del mondo dedicato alla memoria dei caduti di guerra; la Basilica di Aquileia, nei pressi di Grado; Piazza Libertà e Piazza San Giacomo a Udine e il castello di Gorizia. Il Friuli-Venezia Giulia è una regione molto ricca anche dal punto di vista naturalistico. Adatte agli amanti del mare sono le rinomate località balneari di Grado e Lignano Sabbiadoro o, nelle vicinanze di Trieste, la baia di Sistiana e l’Altopiano Carsico, conosciuto per le rocce bianche a picco sul mare. Anche per gli appassionati degli sporti invernali, dell’escursionismo e del trekking il Friuli rappresenta un’ottima scelta. Rinomata è l’area della Carnia, nelle Alpi Carniche. Altre località abbastanza frequentate sono Ampezzo, Piancavallo, Sauris e Tarvisio. Da non perdere la Grotta Gigante e le Torri di Slivia.